Il botox, noto anche come tossina botulinica, è un trattamento per l’estetica del viso. Viene utilizzato per ridurre le rughe di espressione e rilassare temporaneamente i muscoli del vvolto. È una soluzione non invasiva per chi desidera migliorare l’aspetto della pelle.
Ma il suo utilizzo non è solo estetico: il botulino ha anche una lunga storia nella cura di alcune condizioni mediche, tra cui lo strabismo, le contrazioni muscolari involontarie e l’emicrania cronica.
Che cos’è il botox
Il botox è una forma purificata di tossina botulinica, una neurotossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum.
Anche se, in dosi elevate, questa tossina è responsabile di una grave intossicazione alimentare chiamata botulismo, per quanto riguarda i trattamenti medici non c’è bisogno di preoccuparsi: la sostanza è sicura. Quando utilizzata in piccole quantità e iniettata in specifiche aree del corpo, la tossina botulinica blocca temporaneamente i segnali nervosi diretti ai muscoli, impedendone la contrazione. Questo effetto è alla base sia delle applicazioni terapeutiche ed estetiche del botox.
Quali sono le applicazioni della tossina botulinica
Oltre all’uso estetico, la tossina botulinica ha diverse applicazioni mediche. Tra le più comuni troviamo:
- Trattamento dello strabismo: viene iniettata nei muscoli che controllano i movimenti oculari, per correggere il disallineamento degli occhi.
- Distrofia muscolare: aiuta a rilassare i muscoli contratti in pazienti con condizioni come la distonia cervicale o le contrazioni muscolari involontarie.
- Emicrania cronica: i pazienti affetti da frequenti emicranie possono trarre beneficio da iniezioni nelle aree della testa e del collo, che contribuiscono a ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi.
- Iperidrosi: l’eccessiva sudorazione, particolarmente comune nelle ascelle, nelle mani e nei piedi, può essere ridotta con iniezioni di botulino che bloccano temporaneamente le ghiandole sudoripare.
Il botox è anche usato per trattare condizioni come la spasticità muscolare e la vescica iperattiva. Tuttavia, il suo utilizzo più noto e diffuso rimane quello legato alla riduzione delle rughe di espressione, in particolare su viso.
Nel contesto della medicina estetica, il botox viene impiegato per ridurre le rughe d’espressione, che si formano a causa della contrazione costante dei muscoli facciali nel corso del tempo. Questo trattamento offre un risultato temporaneo, che dura generalmente 6 mesi.
Botox e medicina estetica
Il principale bersaglio del trattamento sono le rughe di espressione, che si formano a causa del movimento ripetuto dei muscoli facciali. Tra le aree più comunemente trattate ci sono:
- Le rughe glabellari (quelle verticali che si formano tra le sopracciglia).
- Le zampe di gallina (rughe perioculari).
- Le rughe orizzontali sulla fronte.
Il botox non è efficace sulle rughe causate dalla perdita di elasticità della pelle o dall’azione gravitazionale, come quelle che si formano con il rilassamento dei tessuti.
Come funziona il trattamento?
Il trattamento con botox è semplice e rapido. Dopo una visita preliminare, durante la quale il medico valuta la situazione del paziente, viene programmata la seduta per le iniezioni. Vengono effettuate delle micro-iniezioni per distribuire la tossina nei punti precisi del viso, dove i muscoli devono essere rilassati.
Solitamente, non è necessaria alcuna anestesia, poiché il fastidio causato dagli aghi è minimo. Tuttavia, in casi specifici, il medico può applicare un anestetico locale prime di procedere con l’iniezione.
La seduta dura generalmente dai 10 ai 30 minuti, a seconda delle aree da trattare e della quantità di botulino utilizzata. Dopo il trattamento, il paziente può tornare alle sue attività quotidiane, facendo attenzione a non massaggiare o toccare le zone trattate nelle prime ore.
Quando si vede l’effetto del botox?
I risultati del botox sono visibili in un lasso di tempo compreso tra 2 e 5 giorni, ma l’effetto completo del trattamento si manifesta dopo circa due settimane dopo l’iniezione. Durante questo periodo, i muscoli trattati si rilassano progressivamente, permettendo alle rughe di attenuarsi.
Dopo due settimane, viene solitamente effettuata una visita di controllo, durante la quale il medico verifica i risultati e può eseguire eventuali ritocchi per perfezionare l’effetto.
Che differenza c’è tra botox e acido ialuronico?
Una domanda comune tra chi si avvicina alla medicina estetica riguarda la differenza tra botox e filler con acido ialuronico. Pur essendo entrambi trattamenti molto richiesti, essi agiscono in modo completamente diverso.
- Il botox viene utilizzato per rilassare i muscoli che causano le rughe d’espressione. In pratica, impedisce ai muscoli di contrarsi, riducendo così l’intensità e la visibilità delle rughe.
- Il filler con acido ialuronico invece è un trattamento che idrata la pelle e restituisce il volume perso a causa dell’età o altri fattori. Viene utilizzato per dare volume a labbra, zigomi o altre aree del viso che mostrano segni di cedimento o svuotamento dovuti al passare del tempo.
Mentre il botox è ideale per le rughe dinamiche, l’acido ialuronico risolve problemi legati al volume e all’idratazione della pelle, ripristinando la pienezza giovanile del viso. Il botox, infatti, non è efficace sulle rughe causate dalla perdita di elasticità della pelle o dall’azione gravitazionale, come quelle che si formano con il rilassamento dei tessuti. Per questo tipo di inestetismi è preferibile il trattamento con acido ialuronico.
Quante volte si può fare il botox?
Uno degli aspetti più importanti da considerare quando si sceglie il botox è la sua durata temporanea. Gli effetti del trattamento tendono a svanire gradualmente nell’arco di 6 mesi, a seconda della risposta individuale del paziente e della zona trattata.
Non esistono limiti precisi al numero di trattamenti che una persona può effettuare nel corso della vita. Tuttavia, si consiglia di non sottoporsi a sessioni troppo ravvicinate. Normalmente, il medico stabilisce un piano di trattamento che prevede sessioni ogni 6 mesi, per mantenere l’effetto desiderato senza sovraccaricare i muscoli con iniezioni troppo frequenti.
Quali sono gli effetti collaterali del botox?
Il trattamento con tossina botulinica è sicuro. Ma come tutti i trattamenti medici può presentare alcuni effetti collaterali. Tra i più comuni, troviamo:
- Sintomi influenzali o mal di testa nelle 24 ore successive all’iniezione.
- Lividi o ematomi nelle zone trattate.
- Debolezza muscolare o cedimento del viso (ad esempio, l’abbassamento temporaneo della palpebra superiore).
Questi effetti collaterali, nella maggior parte dei casi, sono temporanei e si risolvono da soli nel giro di pochi giorni.